Equo compenso: CUP e RPT dal Ministro Orlando
L’ equo compenso per tutti i professionisti è all’ultimo miglio. Dopo l’estensione al Senato a tutte le categorie, grazie ad un emendamento del Governo al decreto fiscale, è iniziato l’iter di conversione in Commissione bilancio della Camera dei Deputati dove il testo potrebbe subire delle modifiche. Per questo motivo, il Comitato unitario delle professioni e la Rete delle professioni tecniche ieri sera hanno incontrato il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, per un confronto al fine di capire se e in che modo il testo potrà subire dei ritocchi.
“L’ emendamento approvato al Senato la scorsa settimana”, spiegano Marina Calderone e Armando Zambrano, rispettivamente Presidente del Cup e Coordinatore della Rete, “ha dovuto fare i conti con la complessità del provvedimento in cui è stato inserito. In un primo momento per le professioni è stato importante portare a casa il risultato di avere un principio, quello del rispetto dell’equo compenso, su cui far leva di fronte a quelle Pubbliche Amministrazioni che chiedono prestazioni professionali ad un euro. Siamo stati sin dall’inizio consapevoli che la norma non avrebbe garantito una tutela reale per come era scritta”.
Il comunicato stampa